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01/09/21 Lorenzo Bedin Blog
L’importanza dei backup è cruciale in qualsiasi infrastruttura IT e affidarsi al giusto sistema è il primo passo per garantire sicurezza e business continuity degli ambienti di produzione.
All’interno dell’offerta 1Stack-Cloud di Coretech, a questo proposito trova spazio la soluzione 1Backup.
Quando si pensa ad un sistema di backup, uno dei primi pensieri del sistemista è verificare se il prodotto in questione è in grado di coprire tutte le esigenze aziendali, per non doversi affidare a sistemi paralleli e parzialmente sovrapposti.
1Backup presenta una architettura molto semplice, composta da uno spazio di storage in cloud accoppiato ad un agent (client, se preferite) multipiattaforma. Su questa base – tanto semplice quanto solida – si sviluppa tutta l’offerta, in grado di adattarsi a piattaforme Windows, MacOS, Linux e nativamente anche su sistemi NAS di QNap e Synology tramite applicazioni dedicate. Tramite appositi moduli aggiuntivi (add-on) è possibile mettere sotto backup anche gli hypervisor vmWare e Hyper-V, oltre ad ambienti SharePoint e Office365, il tutto con possibilità di white-labeling per rivendita a terzi.
Ma non finisce qui, perché la flessibilità è totale anche in termini di sorgenti e destinazioni dei backup stessi. Di base si possono effettuare i salvataggi a livello file o immagine da client – siano essi PC, server o NAS – verso il cloud CoreTech, ma la sorgente può essere anche di diversa natura, come ad esempio cloud di terze parti (Amazon S3, MS Azure, Google Cloud, Rackspace etc.). Allo stesso modo, si possono selezionare come destinazione storage locali o ambienti terzi.
Dal momento che si acquista una determinata quota di spazio dati, quello che conta è solo non uscire da tale limite, ma non ci sono vincoli sulle modalità di “distribuzione” dei volumi di backup tra il cloud CoreTech e il resto.
Chiunque si occupi di ambienti informatici e backup, sa bene che non è sufficiente configurare i salvataggi e poi limitarsi a lasciare che i software appositi si occupino di tutto. La visibilità sullo stato dei processi, il monitoring delle attività e delle quote di storage occupate e la notifica in caso di problemi sono elementi chiave per sapere che le cose stanno funzionando davvero. La console Web di gestione centralizzata di 1Backup adempie proprio a queste funzioni, fornendo al cliente un controllo globale sullo stato e sull’andamento dei processi. Per una portabilità completa è disponibile anche l’applicazione per iOS e Android.
La sicurezza dei dati è un altro punto chiave ed a questo proposito vale la pena ricordare che tutti i backup sono memorizzati in datacenter su territorio italiano con compliance totale in termini di GDPR. Inoltre i dati salvati non sono leggibili direttamente, ma solo tramite lo stesso 1Backup usato per i salvataggi. La cifratura a 256 bit garantisce un altissimo livello di sicurezza e la password viene scelta e conservata dal cliente, senza possibilità di intervento da parte dello staff CoreTech. Per ottimizzare il trasferimento dati e l’uso della banda, viene applicata anche una compressione direttamente tramite l’agent di 1Backup.
CoreTech offre due approcci al backup sulla piattaforma, che si distinguono per un aspetto fondamentale: la replica. L’offerta 1Backup Smart prevede una copia singola residente all’interno del datacenter sullo storage primario, è una scelta di compromesso che unisce costi più bassi ad una buona copertura in caso di necessità di recupero. Tuttavia il consiglio è di affiancare tale soluzione ad un backup remoto secondario tramite altra piattaforma.
1Backup Enterprise si posiziona su un gradino superiore e completa l’offerta con la replica remota dei backup su uno storage fisico secondario, sollevando il cliente dalla necessità di occuparsene.
Sempre nell’ottica di fornire il miglior servizio possibile, offriamo pieno supporto nelle fasi di dimensionamento dei backup (acquisto delle quote di storage e del numero/tipo di agent) e nella prima configurazione sui sistemi target. In caso di backup molto grandi o di problemi di connettività, è possibile effettuare un primo backup su storage locale consegnato fisicamente, in modo che i successivi siano solo incrementali e non eccessivamente impattanti.